La Russia ha deciso di annullare la parata della Vittoria del 9 maggio nelle due Repubbliche di Luhansk e Donetsk, nel Donbass.
Il Cremlino ha annullato la parata della Vittoria prevista in data 9 maggio nelle due Repubbliche popolari di Luhansk e Donetsk, le quali si trovano nel Donbass. “Ora è impossibile – ha dichiarato il primo vice capo dell’amministrazione presidenziale della Russia Sergej Kiriyenko – ma arriverà il momento per celebrare la vittoria nel Donbass“.
Notizie in merito all’annullamento della parata delle due repubbliche separatiste filorusse di Luhansk e Donetsk, nella zona del Donbass, risalgono in realtà a diversi giorni fa. Ad annunciare tale notizia erano state le autorità locali filorusse. Denis Pushilin, il leader del Repubblica popolare di Donetsk, aveva già detto a fine aprile: “Quest’anno la parata non si svolgerà. L’evento è rimandato a quando la regione sarà stata completamente liberata dall’occupazione ucraina”.
Le parole di Kiriyenko
Oggi, la conferma è arrivata da Mosca: nelle repubbliche autoproclamate di Donetsk e Luhansk, nella zona del Donbass, la parata e la marcia in occasione della Giornata della Vittoria, in data 9 maggio, sono state ufficialmente annullate. Questo è quanto ha affermato il primo vice capo dell’amministrazione presidenziale della Russia Sergej Kiriyenko, stando a quanto affermato da Unian, nel corso di una manifestazione vicino al monumento della nonna con la bandiera russa eretto a Mariupol. “La parata della vittoria e la marcia del reggimento immortale in questo giorno della vittoria a Donetsk e Lugansk è ancora impossibile da tenere. Ma quel tempo arriverà presto e le parate della vittoria passeranno per le strade del Donbass”, ha dichiarato Kiriyenko.